mercoledì, novembre 08, 2006

Misteri e storie di Venezia...

L`avvocato e la scimmia

Girando tra San Marco e l`Arsenale, dal ponte dell`Angelo si può scorgere un palazzo appartenuto alla famiglia Nani (o, secondo alcuni, dai Soranzo). La cosa particolare del palazzo è l`altorilievo di un angelo, scolpito nell`intento di benedire un globo decorato da una croce. La storia di questa icona è tramandata dai frati Cappuccini.




In questa casa abitava nel 1552 un losco avvocato della Curia Ducale che si diceva ottenesse molti soldi attraverso imbrogli e raggiri. Nonostante ciò, si narra, che costui fosse pure molto fosse devoto alla Maria Vergine.
Un giorno andò a mangiare da lui padre Matteo, il Superiore dei Cappuccini. Padre Matteo rimane stupefatto dalla presenza di una scimmia in casa dell` avvocato, dato che la scimmi era tanto intelligente e sveglia da aiutare nelle faccende domestiche. Non ci mise molto il Cappuccino a notare una presenza demoniaca in questo animale. La scimmia, di rimando, cominciò a comportarsi stranamente e a nascondersi sotto il letto.

Padre Matteo allora gli parlò: "Rivelati quel che sei, scimmia!" E lei: "Io sono il demonio e sono venuta in questa casa per prendere l`anima di questo avvocato. Lui mi deve molti dei suoi titoli.". "E perché non te l`hai ancora portato all`inferno?" disse il padre. "Perché ogni sera prega la Madonna. Basta che solo una volta se ne dimentichi che subito se ne verrà con me a bruciare nelle fiamme".
In quel momento Padre Matteo ordinò al diavolo di uscire dalla casa. E la scimmia: "Dall`alto mi è stato ordinato di non uscire dalla casa senza fare qualche danno". E il padre: "Farai sì qualche danno. Adesso dalla casa ci uscirai sfondando il muro." E così il demonio se ne uscì.
I due continuarono a cenare e a parlare di tutte le cose brutte successe fino ad ora. Padre Matteo disse all`avvocato di pentirsi di tutte le malefatte compiute fin d`ora e, preso un lembo della tovaglia, prese a torcerlo fino a che del sangue cominciò a gocciolare. "Questo è il sangue dei poveri da te succhiato con tutte le tue ingiuste estorsioni."

"E per il buco nel muro lasciato dal diavolo?" domandò l`avvocato "Al posto del buco ci porrai un`immagine di un angelo cosicché gli angeli cattivi alla sua vista ne fuggiranno" rassicurò il buon Padre.
E così fece.

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