domenica, novembre 05, 2006

Misteri e storie di Venezia

La Madonna dell'Orto e la Statua di Giuda

La bella chiesa gotica, che sorge dietro la Fondamenta de la Sensa, e che già riconosciamo arrivando a Venezia col treno dal campanile rosso a cupolotta, un tempo era dedicata a San Cristoforo. Prima che, cioè, in un orticello poco distante dalla chiesa uno scultore vi ponesse piccola statua dedicata alla Madonna, la quale cominciò ad essere adorata, in breve, dagli abitanti del Sestiere de Canaregio perchè ritenuta miracolosa.




Siamo nella prima metà del `300 e nella parte superiore della chiesa a Paolo dalle Masegne, un mastro scalpellino, fu dato l`incarico di scolpire le statue dei dodici apostoli. Ora, non molti lo sapranno, ma, in epoca medievale, Giuda non veniva mai ritratto con le sue vere sembianze, usando, al posto di quelle autentiche, le fattezze di San Mattia, il santo che prese il suo posto dopo il noto suicidio.

Paolo Delle Masegne, non lo sapeva nessuno e nemmeno i fratelli di lui, era in realtà un adoratore del demonio e la chiesa di San Cristoforo doveva essere un luogo di culto satanico, ma nessuno, neanche i suoi fratelli, lo sapevano. Così racconta la leggenda. A lui il demonio aveva consegnato una delle 30 monete di Giuda usate per il tradimento di Gesù e aveva impartito l`ordine di inserire questa moneta nella statua del discepolo traditore a cui Paolo aveva dato le sembianze vere.
Paolo così fece, ma per portare a termine con successo quanto dettatogli dal demonio era necessaria una messa dedicata, appunto, alla realizzazione dell`opera stessa. Paolo prese accordi con il prete e si stabilì la data per la Santa Messa. Questa avvenne nel corso della settimana Santa del 1366.

Tra la gente presente alla cerimonia c`era anche Isabella Contarin, una bambina molto famosa a Venezia tanto da essere considerata una santa. Isabella aveva allora dodici anni e si diceva avesse la capacità di dialogare con l`aldilà e di leggere il futuro guardando l`aura delle persone.
Nel pieno della cerimonia la bambina guardò negli occhi Paolo Delle Masegne indicandolo come un discepolo del Diavolo. Non fece neanche in tempo di dirlo che lo scalpellino le si scagliò contro. Tuttavia un pronto credente prese il dispensatore dell`acqua santa che aveva per le mani e la spruzzò contro il seguace di Satana. Paolo Delle Masegne cadde per terra di colpo come svenuto.

A quel punto, dice la leggenda, il cielo si oscurò e il vento soffiò forte, per cessare poi d`improvviso com`era cominciato. Quando Paolo rinvenne non si ricordò di nulla. La statua rimase comunque al suo posto come la vediamo ancora oggi.


Curiosità: Madonna dell`Orto è, attualmente, l`unica chiesa di Venezia che conserva l`originale sagrato in cotto a spina di pesce. Nonchè lungo la fondamenta stessa, al numero 3399, abitava il celebre pittore Tintoretto, di cui la Chiesa conserva splendide opere oltre alla tomba stessa.

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