domenica, ottobre 22, 2006

Misteri e Storie di Venezia...

la Chiesa di S.Maria della Consolazione

Questa storia ci porta nelle zone di Ponte della Fava tra San Lio e San Bortolomio, davanti alla chiesa dedicata a Santa Maria della Consolazione. A Venezia, però, questa chiesa è più nota come Santa Maria della Fava, in ricordo di un vecchio negozietto di fave, oggi non più presente.

Tutto si svolse quando ancora l`attuale chiesa non era eretta, ma ne esisteva una più piccola che si apriva direttamente sulla riva e, dove sorge l`attuale, all`epoca c`era il piccolo cimitero di pertinenza della chiesetta antica.
Maria era figlia di un ricco commerciante che si era innamorata di Gregorio, un pittore di immagini sacre. Da tre anni costoro erano amanti segreti e clandestini, quando il padre di lei decise di darla in sposa ad un altro: ovviamente un giovanotto ricco e di buona famiglia, a differenza del pittore. Maria ubbidì alla famiglia e, a malincuore, sposò chi il padre le suggeriva. Ma non durò molto: di lì a tre anni morì dopo una breve malattia e venne sepolta proprio nel cimitero della piccola chiesetta che all`epoca sorgeva innanzi al ponte delle Fave.

Venne l`inverno e a Venezia cadeva la neve quando, nel piccolo cimitero si levò una figura: era Maria. Per Grazia di una volontà più grande, era tornata in vita. Ella andò allora dallo sposo ed egli la cacciò come fosse il demonio in terra. Maria andò, quindi, dai genitori che la ripudiarono come già il marito aveva fatto.
Gregorio stava chino al suo tavolo da lavoro, dipingendo l`immagine della Madonna da donare alla chiesa, quando Maria gli si accostò rincuorandolo: "Non aver paura, non ti farò del male..." Gregorio non ebbe paura e stringe la cara Maria tra le braccia. Quindi, senza dir niente a nessuno, curò e vestì la sua amata fino a condurla in chiesa, al proprio fianco, il giorno di Natale, tra lo stupore generale.

Alcuni, vedendoli e riconoscendo Lei, gridarono al miracolo. Anche i genitori di Maria, ritrovando al fine la figlia, la vollero in sposa a Gregorio, ora che Morte l`aveva separata dal primo sposo.
L`immagine della Madonna che Gregorio regalò alla Chiesa fu considerata allora miracolosa e la chiesa stessa fu dedicata da allora a Santa Maria della Consolazione, ispirandosi al sentimento che aveva riunito le sorti degli amanti e ricondotto a più miti consigli i genitori di lei.

Fu allora che i parrocchiani vollero eretta una chiesa intitolata alla Madonna della Consolazione e per riporvi l`immagine della Madonna dipinta da Gregorio, chiesa che prese il posto di quella più piccina che esisteva a quei tempi. E non solo: vollero anche costruire nella facciata della chiesa le due statue dei due innamorati a ricordo.

Tuttavia un giorno, mentre erano in corso i lavori della nuova chiesa sia l`immagine della Madonna sia le statue di Maria e Gregorio scomparvero nel nulla.
Ancora oggi ai lati dell`ingresso della Chiesa ci sono le due nicchie vuote senza le statue di Maria e Gregorio.




Altra curiosità: Se osservate sopra il portale dell`ingresso della chiesa attuale c`é una conchiglia in marmo appartenente alla vecchia chiesa. La leggenda vuole che il celebre pittore Botticelli passasse dal ponte della Fava mentre usciva dal luogo di culto una donna bellissima. Quella fu l`ispirazione per il celebre quadro della Venere, immortalata su una conchiglia uguale a quella che vide sopra il portale di Santa maria della Consolazione.

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